Il Museo Multscher è ubicato in Via della Commenda dell'Ordine Teutonico nella zona sud di Vipiteno, accanto alla Parrocchiale dedicata a "Nostra Signora delle Paludi„. Oltre alle famose portelle dell'altare di Hans Multscher vi sono conservate anche altre parti dell'antico altare maggiore di Vipiteno, tra cui un frammento del dossale, quattro angeli reggidrappo, le grandi figure stanti di San Giorgio e San Floriano e i busti di due profeti.
Il Museo accoglie inoltre alcuni pezzi provenienti dall'ex Museo civico, tra cui diverse cassapanche e stemmi delle corporazioni appartenuti ad antiche famiglie artigiane di Vipiteno.
Pesi e misure per sale, olio e cereali per favorire l'introduzione dell'unità di misura di capacità sotto l'imperatrice Maria Teresa, nonché un banco di taratura per misure di lunghezza e di capacità.
Degna di nota è anche la cosiddetta „Grafenzimmer", in cui il soffitto è decorato con preziosi affreschi di quattro diversi ordini monastici dell'Alto Adige, mentre le pareti raffigurano una panoramica della vallata di Vipiteno con importanti riferimenti storici e artistici.
Nella sala capitolare il visitatore può ammirare un rivestimento ligneo di particolare pregio e un soffitto a cassettoni con rosette.
Direttamente collegata al museo e quindi da visitare insieme ad esso è la Chiesa di Santa Elisabetta, una chiesa tardobarocca realizzata nel 1733 dall'importante architetto barocco Giuseppe Delai per l'Ordine Teutonico.
